PRESSO LA FUSION ART GALLERY:
Jennifer rosa | ALTER LOGOS
Jennifer rosa | Alter logos
a cura di Barbara Fragogna 25.9 - 24.10.2015 Inaugurazione venerdì 25 settembre ore 19 Mar - Sab // 15 - 19 e su appuntamento EVENTI SPECIALI Sabato 10 Ottobre / 17 - 18 MASSA // Performance & Aperifusion in occasione di: A.M.A.C.I. Giornata del contemporaneo + LAN Local Art Network Performers: Performers: Anna Altobello, Alessandro Bevilacqua, Chiara Bortoli, Francesca Contrino, Marina Fornasier, Francesca Lega, Matteo Maffesanti, Vasco Manea, Roberto Mascella, Rossella Pavan, Martina Peretti, Francesca Raineri, Caterina Romano, Alessandro Sanmartin, Emanuela Tassini, Monica Zucchetti Sabato 24 Ottobre / 17 - 20 | FINISSAGE HERE YOU ARE // Edizione Limitata Lancio del libro/edizione in collaborazione con EDIZIONI INAUDITE Collana Gli Irrievanti Interverrà il filosofo Alfonso Cariolato. ED. Limitata di 100 di cui un’EDIZIONE SPECIALE di 16 Pre-ordini: [email protected] www.edizioniinaudite.weebly.com |
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HERE YOU ARE | Edizioni Inaudite
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"In un minuto c'è il tempo per decisioni e scelte che il minuto successivo rovescerà." -T.S. Eliot
Alter Logos
La Fusion Art Gallery ricomincia da Jennifer (rosa). La mostra del collettivo artistico vicentino Jennifer rosa (Chiara Bortoli, Francesca Contrino, Vasco Manea, Francesca Raineri, Andrea Rosset e Fiorenzo Zancan), dal titolo Alter Logos, ci parla della contraddizione che è la coerenza di ciò che significa essere umano. In particolare, per mezzo di un preciso dispositivo, pone l’accento sull’accanimento, lo sforzo, la monomania dell’azione del singolo individuo nella e con la massa, l’inconcludenza del gesto, la frustrazione del moto continuo che si risolve solo in se stesso, inafferrabile e ineffabile, l’affanno dell’autoaffermazione attraverso il dialogo muto del corpo, l’altro linguaggio. Alter Logos, pur affrancando il discorso dalle sue rigide strutture razionali attraverso l’espressione del gesto, ne enfatizza i contenuti anarchici proprio imbrigliando lo schema dentro a regole e suggerimenti di disciplina. Ogni azione performativa difatti, sia essa in video, dal vivo o fotografata, pur imprimendo nei sensi dell’astante una percezione oscura di anticonformismo e ribellione (l’inquadratura stretta, il movimento convulso, il buio sapientemente illuminato), contemporaneamente ne modera (smorzandoli) gli entusiasmi sottoponendo il pubblico all’inevitabile castrazione della norma, del precetto seppur stocastico (istruzioni al performer, azione predefinita in traccia, comando sonoro o visivo, previsione della distribuzione del pubblico nello spazio), e quindi del divieto di chiudere il gesto (di coglierne pienamente il senso, di assistere al risultato finale, di arrivare a un fine, di partecipare pur essendoci). La ricerca di Jennifer rosa, indagando il movimento corale del singolo, ci invita a riflettere su ciò che realmente desideriamo e sull’effettiva autonomia/arbitrarietà delle nostre azioni, su come ci abbandoniamo all’inevitabilità dei fatti, su come ci si compiaccia, seppur soffrendone, di essere parte di un tutto (gruppo, ceto, pensiero, movimento). Il corpo imbrigliato/imbrogliato, comunque, si muove, intenta, propone, discute, crea. Gli artisti parlano della vita quotidiana, non tendono all’astrazione, ci spronano e ci mostrano chi siamo nella nobiltà e nella miseria della nostra in-coerenza, traboccanti di Ego ma consapevoli delle nostre minime dimensioni quantiche, psichicamente giganti e patologicamente nani.
La mostra sarà inaugurata il 25 settembre. Gli artisti saranno presenti.
Il progetto espositivo inoltre si integrerà nel corso del mese di altri due appuntamenti: sabato 10 ottobre dalle 17 alle 18 in occasione di A.M.A.C.I. Giornata del contemporaneo e LAN Local Art Network, con la performance MASSA, a seguire Aperifusion per dialogare con gli artisti e sabato 24 ottobre dalle 17 alle 20 Lancio del libro/edizione limitata di 100 in collaborazione con EDIZIONI INAUDITE, Collana Gli Irrilevanti, interverrà il filosofo Alfonso Cariolato.
Con questa mostra la Fusion Art Gallery coglie l’occasione di mostrarsi nella sua rinnovata veste, con una nuova direttrice, Barbara Fragogna (artista, ex curatrice della KunstHaus Tacheles di Berlino e fondatrice del progetto editoriale Edizioni Inaudite) e un nuovo programma che include e punta sullo scambio internazionale attraverso il progetto di residenze Fusion AIR e l’obiettivo di esporre/proporre artisti italiani e stranieri nella sua sede di Piazza Peyron. La Fusion Art Gallery non si propone come galleria commerciale bensì come spazio indipendente di sperimentazione e ricerca che vuole interagire con le altre realtà, spazi, istituzioni presenti nel territorio e oltre.
Con il supporto di Edizioni Inaudite.
Special thanks to Simone Gasperoni
Info:+39 3493644287 | www.fusionartgallery.net | [email protected]
Alter Logos
La Fusion Art Gallery ricomincia da Jennifer (rosa). La mostra del collettivo artistico vicentino Jennifer rosa (Chiara Bortoli, Francesca Contrino, Vasco Manea, Francesca Raineri, Andrea Rosset e Fiorenzo Zancan), dal titolo Alter Logos, ci parla della contraddizione che è la coerenza di ciò che significa essere umano. In particolare, per mezzo di un preciso dispositivo, pone l’accento sull’accanimento, lo sforzo, la monomania dell’azione del singolo individuo nella e con la massa, l’inconcludenza del gesto, la frustrazione del moto continuo che si risolve solo in se stesso, inafferrabile e ineffabile, l’affanno dell’autoaffermazione attraverso il dialogo muto del corpo, l’altro linguaggio. Alter Logos, pur affrancando il discorso dalle sue rigide strutture razionali attraverso l’espressione del gesto, ne enfatizza i contenuti anarchici proprio imbrigliando lo schema dentro a regole e suggerimenti di disciplina. Ogni azione performativa difatti, sia essa in video, dal vivo o fotografata, pur imprimendo nei sensi dell’astante una percezione oscura di anticonformismo e ribellione (l’inquadratura stretta, il movimento convulso, il buio sapientemente illuminato), contemporaneamente ne modera (smorzandoli) gli entusiasmi sottoponendo il pubblico all’inevitabile castrazione della norma, del precetto seppur stocastico (istruzioni al performer, azione predefinita in traccia, comando sonoro o visivo, previsione della distribuzione del pubblico nello spazio), e quindi del divieto di chiudere il gesto (di coglierne pienamente il senso, di assistere al risultato finale, di arrivare a un fine, di partecipare pur essendoci). La ricerca di Jennifer rosa, indagando il movimento corale del singolo, ci invita a riflettere su ciò che realmente desideriamo e sull’effettiva autonomia/arbitrarietà delle nostre azioni, su come ci abbandoniamo all’inevitabilità dei fatti, su come ci si compiaccia, seppur soffrendone, di essere parte di un tutto (gruppo, ceto, pensiero, movimento). Il corpo imbrigliato/imbrogliato, comunque, si muove, intenta, propone, discute, crea. Gli artisti parlano della vita quotidiana, non tendono all’astrazione, ci spronano e ci mostrano chi siamo nella nobiltà e nella miseria della nostra in-coerenza, traboccanti di Ego ma consapevoli delle nostre minime dimensioni quantiche, psichicamente giganti e patologicamente nani.
La mostra sarà inaugurata il 25 settembre. Gli artisti saranno presenti.
Il progetto espositivo inoltre si integrerà nel corso del mese di altri due appuntamenti: sabato 10 ottobre dalle 17 alle 18 in occasione di A.M.A.C.I. Giornata del contemporaneo e LAN Local Art Network, con la performance MASSA, a seguire Aperifusion per dialogare con gli artisti e sabato 24 ottobre dalle 17 alle 20 Lancio del libro/edizione limitata di 100 in collaborazione con EDIZIONI INAUDITE, Collana Gli Irrilevanti, interverrà il filosofo Alfonso Cariolato.
Con questa mostra la Fusion Art Gallery coglie l’occasione di mostrarsi nella sua rinnovata veste, con una nuova direttrice, Barbara Fragogna (artista, ex curatrice della KunstHaus Tacheles di Berlino e fondatrice del progetto editoriale Edizioni Inaudite) e un nuovo programma che include e punta sullo scambio internazionale attraverso il progetto di residenze Fusion AIR e l’obiettivo di esporre/proporre artisti italiani e stranieri nella sua sede di Piazza Peyron. La Fusion Art Gallery non si propone come galleria commerciale bensì come spazio indipendente di sperimentazione e ricerca che vuole interagire con le altre realtà, spazi, istituzioni presenti nel territorio e oltre.
Con il supporto di Edizioni Inaudite.
Special thanks to Simone Gasperoni
Info:+39 3493644287 | www.fusionartgallery.net | [email protected]
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